Come scegliere un buon vino rosso a tavola?
Simbolo del buon vivere, di convivialità, di festa: da migliaia di anni il vino è protagonista in banchetti, cerimonie e pasti quotidiani. Il vino rosso a tavola ha origini antichissime: esistono bassorilievi assiri che raffigurano addirittura gli schiavi che attingono il vino rosso da grandi crateri e lo servono ai commensali in coppe ricolme; in antiche tombe egizie si vedono contadini che raccolgono e pigiano grappoli. I Sumeri simboleggiavano con una foglia di vite l’esistenza umana, mentre gli Ebrei attribuivano a Noè la piantagione della prima vigna, “uno dei beni più preziosi dell’uomo”. Il vino rosso era dono degli dei per i greci e i latini, nel cui Olimpo c'erano Dioniso e Bacco a proteggere vite, grappoli, vino e vendemmia. Ancora oggi brindiamo con il vino alla salute, proprio come gli antichi Romani, e come loro nelle fredde giornate d'inverno beviamo vin brûlée caldo, dolce e aromatizzato. Ma quindi: come scegliere un vino rosso estivo o invernale di buona qualità?
Vino rosso, proprietà e benefici
Antiossidante, antibatterico, antimicotico, antitumorale, antinfiammatorio e utile alla fluidificazione del sangue. Le proprietà del vino rosso sono indiscutibili da secoli, infatti attraverso un uso intelligente e consapevole di questa bevanda si può favorire il benessere generale dell’organismo. L’importante, come in tutte le scelte che riguardano la nostra alimentazione, è scegliere un prodotto di qualità. Le sfumature di rosso indicano vini tra loro molto diversi, può trattarsi di un prodotto giovane se tendente al viola scuro oppure al mattone se più maturo, o ancora se vira al marrone nel caso di un invecchiato. La prima regola per degustare un buon vino rosso con piacere è un consumo moderato: le linee guida per una sana alimentazione pongono come tetto massimo per gli uomini due bicchieri (250 millilitri) di vino al giorno. Il vino “fa buon sangue” e soprattutto apporta energia, 7 chilocalorie per grammo.
Minimo comun denominatore di tutti è la presenza di resveratrolo, una tipologia particolare di polifenolo che aiuta ad alleggerire la stanchezza fisica e la sensazione di fatica ma è anche rimedio completamente naturale capace di contrastare, per esempio, la crescita delle cellule che causano il cancro. Se poi allarghiamo il concetto di beneficio anche alla sfera umorale, possiamo tranquillamente affermare che le proprietà del vino rosso non si fermano certo qui: la bevanda è capace infatti di liberare le endorfine presenti nell’organismo, permettendoci di godere del momento e finalmente rilassarci.
Ciò che è certo è che occorre scegliere sempre vini di alta qualità, prodotti da filiere che pongano attenzione ad ogni fase del processo di vinificazione, sotto la guida di enologi esperti, per trovare sempre salute e piacere nel degustare un buon bicchiere.
Vino rosso e aperitivo: scegliere un vino di qualità
Un rosso leggero si sposa bene al momento dell’aperitivo in famiglia o tra amici. Con una bella playlist in sottofondo, una tavola curata e accogliente, dei finger food golosi, nulla avrete da invidiare ad un locale alla moda. Un buon Sangiovese o un Pinot Nero sono i compagni ideali per l’occasione. Possiamo scegliere un buon vino rosso giovane per un aperitivo più estivo, abbinandolo a tartine, spiedini di cubetti di formaggio semi stagionato e pomodorini, formaggi freschi, grissini e finger food a base di verdura e frutta.
Vino rosso da aperitivo – SanPa Shop
L’abbinamento più facile è con un tagliere di salumi e formaggi stagionati magari ispirato alla varietà delle specialità tipiche regionali. Un vino leggero e fruttato si può abbinare a formaggi a pasta molle e a tapas esotiche a base di spezie o più saporite. Un consiglio è lasciare stare i vini corposi, più adatti a pietanze consistenti. Lo scopo dell’aperitivo infatti è di stuzzicare le papille gustative non appesantendole troppo. Un’alternativa in tal senso sono i rosati vivaci e fruttati.
Approfondisci e leggi l'articolo Buon vino rosso a tavola, quale scegliere?
Vino rosso e carne, quale scegliere?
Un buon rosso corposo è il partner perfetto per esaltare un secondo di carne rossa. La spiegazione ha un fondamento scientifico, infatti il tannino presente all’interno del vino rosso assolve al contro bilanciamento in bocca di un piatto succoso, asciugandone la sensazione di untuosità. Per le grigliate di manzo l’abbinamento più indicato è con vini rossi di buon corpo, stessa predilezione hanno gli arrosti anche se dipende molto dalla carne impiegata nella ricetta e dalle spezie e odori che si vogliono usare.
Vini rossi per carne - SanPa Shop
Abbineremo invece carni crude e pollame a un vino rosso giovane, fresco, di medio corpo, non troppo alcolico, che non sovrasti il nostro piatto.
Una variante da considerate è anche il metodo di cottura perché l’arrosto cotto in forno o alla brace cambia radicalmente il sapore ma nel dubbio il vino rosso è sempre una certezza.
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Come e dove conservare il vino rosso
Un altro dettaglio importante è la temperatura di servizio del vino. I vini rossi vanno serviti a temperatura ambiente o leggermente freschi. Sull’etichetta si troveranno senz’altro le giuste indicazioni della cantina per ottenere la massima espressività. Se a tavola porteremo un vino rosso giovane si consiglia un'ossigenazione di almeno una o due ore; mentre per i vini più maturi si possono prevedere circa trenta minuti. Come conservare il vino rosso, soprattutto le nostre bottiglie pregiate? Il luogo migliore è certamente una cantina. Non tutti però ne hanno una a disposizione: scegliamo allora un luogo della casa in cui la temperatura resti il più possibile costante, possibilmente fra i 10 e i 18 gradi. La temperatura ottimale per il vino rosso sarebbe fra i 12 e i 15 gradi.
Una volta stappata la bottiglia, il vino si conserva al massimo per due-tre giorni prima di iniziare a perdere le sue caratteristiche. Possiamo riporre il vino rosso in frigo dopo averlo aperto e consumato parzialmente, avendo cura di tornare a servirlo comunque a temperatura ambiente.
Cosa fare con il vino rosso che rimane nella bottiglia
Ci sono tanti modi per riciclare il vino avanzato da qualche giorno. Se abbiamo stappato un buon rosso per un’occasione speciale e la bottiglia non è stata terminata, la cosa più semplice da fare è utilizzarlo per cucinare. Sono tante le ricette che prevedono l’utilizzo del vino rosso: per esempio lo si può usare per sfumare il riso durante la cottura del risotto (magari per un risotto al vino e salsiccia), oppure nella cottura lenta di un brasato. In alternativa, il vino rosso si può usare per marinare le bistecche da cuocere sulla griglia: secondo gli esperti, una marinatura di almeno tre ore con vino rosso, olio, sale, pepe e aromi rende la carne più morbida e saporita. Altro suggerimento molto utile è l’impiego del vino nella preparazione di una salsa. La preparazione richiede una decina di minuti: servono vino rosso, cipolle, burro, brodo ed erbe aromatiche secondo le preferenze. La cosa essenziale è far ridurre la salsa lentamente fino a renderla densa e ricca di sapore. In pochi sanno che il vino è anche un potente fertilizzante per le piante. Il vino rosso è infatti molto ricco di sali minerali e di altri elementi nutritivi: mescolatelo con l’acqua e usatelo per innaffiare il terriccio che ha bisogno di essere rivitalizzato.
Vino rosso in gravidanza si o no?
Secondo recenti studi scientifici, l’assunzione di alcol in gravidanza, anche in minime quantità, può pregiudicare la salute e lo sviluppo del feto. Tuttavia, ancora oggi, le stime disponibili evidenziano che il 50-60% delle donne italiane in gravidanza consuma bevande alcoliche. Un’abitudine resa più problematica dalla tendenza, registrata tra le nuove generazioni, a un uso eccessivo di questo tipo di bevande. I limiti stabiliti dalle linee guida nutrizionali, considerano in assoluto il periodo della gravidanza come il più vulnerabile per l’individuo all’esposizione di qualunque bevanda alcolica. L’evidenza clinica e gli studi condotti negli ultimi anni dimostrano che i figli di donne che hanno consumato alcolici in gravidanza, arrivati all’età adulta, presentano più frequentemente problematiche alcol-correlate e una predisposizione al deficit cognitivo.
I vini rossi di San Patrignano
A San Patrignano la storia della cantina inizia a fine anni '70, sulla collina da cui si vede il mare Adriatico, in un microclima fortemente caratterizzante per tutte le varietà coltivate. All’inizio sono vini semplici, sangiovese e trebbiano, vinificati secondo la tradizione: vigne curate, vendemmia manuale, pigiatura con i piedi, un torchio e cinque botti di legno. Negli anni i vigneti si estendono fino a superare i 100 ettari, con la collaborazione di enologi di fama il vino acquista valore e corposità fino a diventare un’eccellenza del territorio, frutto della passione e dell'impegno dei ragazzi della comunità. L’identità di ogni bottiglia di vino rosso di San Patrignano prende forma sin dalla raccolta dei grappoli, subito portati in cantina per essere pressati. Il sangiovese acquista in queste colline un’identità tutta sua, tale da poterlo definire “sangiovese di San Patrignano”. Altri vini rossi di successo della comunità sono i bordolesi, con uvaggi di cabernet sauvignon, merlot, cabernet franc.
Vino rosso MONTEPIROLO
Attraverso Montepirolo abbiamo voluto misurarci con vitigni non autoctoni, molto diffusi nel mondo, per dimostrare la capacità del nostro territorio di esprimersi con carattere, complessità ed eleganza. Colli Di Rimini DOC Cabernet Sauvignon varietà cabernet sauvignon, merlot e cabernet franc. Abito rubino intenso. All’olfatto esprime sentori di ribes, mora matura, maggiorana, peperone e liquirizia. La bocca è possente e rotonda, dove si percepisce un’ottima struttura, un finale prolungato e vitale dal felice connubio acido-tannico.
Vino opulento, polposo, di grande piacevolezza, in grado di esprimersi sia in gioventù che dopo lunga maturazione.
Vino rosso AVI
Avi è l’espressione massima della qualità del sangiovese prodotto a San Patrignano. Questo vino è dedicato AVIncenzo, fondatore della Comunità, ed ai nostri AVI, che ci hanno tramandato la coltivazione di questa straordinaria varietà. Romagna Sangiovese DOC Superiore Riserva varietà sangiovese. Di colore rosso granato.
Vino rosso Avi - SanPa Shop
L’olfatto è ampio e caratterizzato da sentori di viola, prugna e marasca. Al palato si percepisce l’eleganza, la struttura e la vellutata trama tannica del sangiovese tipico del nostro terroir. La piacevole sapidità conduce ad una chiusura di bocca con invitanti richiami di frutti di bosco, cuoio e liquirizia.
Vino rosso 1978
1978 come l’anno di fondazione della Comunità San Patrignano. Ispirazione, coraggio e audacia hanno guidato i fondatori così come oggi, la stessa audacia ci ha guidato a produrre un cabernet franc in purezza. Cabernet Franc Rubicone IGT, varietà cabernet franc.
Vino rosso 1978 - SanPa Shop
Rosso rubino intenso con trama di colore molto fitta. L’olfatto esprime gli aromi tipici varietali del cabernet franc, con sentori netti di peperone verde e un accenno di salvia, ma anche frutti rossi come ciliegia matura e mora. Facendolo roteare nel bicchiere si coglie immediatamente la sua consistenza densa e concentrata. La bocca è piena, rotonda, polposa, con tannini eleganti e un’eccellente persistenza gustativa. La chiusura è sostenuta da una piacevole freschezza che conferirà longevità al vino.
Vino rosso NOI
Il nome Noi evoca la pluralità delle persone protagoniste della Comunità che con la loro passione e il loro impegno consentono a San Patrignano di perseguire la sua missione. Colli di Rimini DOC Rosso, varietà sangiovese, cabernet sauvignon e merlot.
Vino rosso NOI - SanPa Shop
Colore rosso rubino intenso. Al naso presenta note fruttate di mora matura, ribes, prugna e sentori di cuoio e liquirizia. In bocca è pieno, polposo, con tannini percettibili ma non aggressivi, sapido e complesso. Vino che conserva sempre una sua armonia anche nelle differenti annate.
Vino rosso ORA
L’affetto che ci lega al nostro territorio ci ha guidato a produrre questo vino, ottenuto dalla varietà per noi più importante: il sangiovese. Ora ne rivela tutto il carattere e la nobiltà
Romagna Sangiovese DOC Superiore varietà sangiovese. Colore rosso rubino.
Vino rosso ORA – SanPa Shop
Al naso è ampio e avvolgente, con rimandi olfattivi di ribes, lampone e prugna, che lasciano in seguito spazio agli aromi di cuoio e liquirizia e a sentori di sottobosco. Al palato ritornano gli aromi fruttati seguiti da una piacevole freschezza ed eleganza. La componente tannica è sempre ben equilibrata.
Vino rosso AULENTE
La sua espressività immediata lo rende piacevole ed elegante nella quotidianità. Rubicone Rosso IGT, varietà sangiovese. Colore rubino intenso, con note olfattive di rosa, ciliegia, prugna e un tocco di spezie.
Vino rosso Aulente - SanPa Shop
Al palato è complesso e di piacevole beva, con tannini levigati ed un finale di notevole persistenza gusto-olfattiva.