Il 2024 è stato un anno da ricordare per i vini della cantina di San Patrignano, in particolare per l’annata 2021 del rosso di punta della Comunità, il Sangiovese Superiore DOC Riserva Avi, che ha conquistato diversi premi e attestati di qualità dalle più rinomate associazioni e pubblicazioni del settore vinicolo italiano.
A luglio, la guida Vinibuoni d'Italia del Touring Club Italiano ha assegnato al nostro vino la Corona, il massimo riconoscimento che ogni anno gli esperti della guida attribuiscono ai vini di ogni regione italiana. L’attestato ha consentito ad Avi di gareggiare come finalista per la TOP 300, la competizione organizzata dal Touring Club per decretare i migliori film su scala nazionale.
A settembre è stata la volta dei 5 Grappoli dalla Guida Bidenda edita dalla Federazione Italiana Sommelier, anch’essa la più valutazione di qualità da essa attribuita ai vini italiani.
Anche l’Associazione Italiana Sommelier ha riconosciuto la qualità del nostro vino attribuendo ad Avi il prestigioso Sigillo del Tastevin. La cerimonia di conferimento si è tenuta in novembre a Firenze, presso la Stazione Leopolda.
Avi ha ottenuto lo stesso mese un secondo riconoscimento da parte dell’Associazione Italiana Sommelier, le Quattro Viti di Vitae – La Guida Vini, la sua pubblicazione annuale dedicata alla produzione vinicola italiana.
«Questi riconoscimenti, che hanno accompagnato tutto l’anno passato, arrivano da lontano. Sono il frutto di un impegno costante, di una lavorazione attenta e dell’amore che noi tutti della cantina della Comunità riversiamo in questo settore. Avi è un vino della tradizione romagnola, profondamente ancorato alla storia della Comunità. Il generale apprezzamento espresso durante tutto il 2024 ci sprona a fare ancora meglio nel nuovo anno», ha dichiarato Monia Ravagli, enologo di San Patrignano.